Il laser è senza dubbio un elemento potente ed efficace, ma che va utilizzato con cura e soprattutto integrato in macchinari tecnologicamente avanzati in grado di sfruttarne tutti i pregi.
Per questo, dopo anni di ricerca, abbiamo messo a punto … e ti sveliamo ora… i segreti del nostro Q Epilaser.
Il trattamento di foto-epilazione si basa sul principio della fototermolisi selettiva, secondo cui la radiazione laser colpisce “selettivamente” i follicoli piliferi senza danneggiare il tessuto adiacente.
Q EpiLaser, unitamente al sistema di raffreddamento, è capace di trattare differenti tipi di pelle salvaguardando il derma e riducendo la sensazione di calore.
Il sistema di protezione cutanea a contatto consente di raffreddare il tessuto prima, durante e dopo l’emissione dell’impulso laser.
Impostando le opportune modalità di emissione, potenza e tempo di irradiamento, si ottiene un lento e prolungato riscaldamento
del bulbo/fusto pilifero. In tal modo si ha la massima efficacia e la progressiva riduzione dei peli superflui.
L’elevata potenza del dispositivo permette l’impiego di un largo fascio laser per irradiare un’ampia zona senza alcuna necessità di individuare con precisione il bersaglio (peli).
L’ampia dimensione del fascio laser (12 mm spot-size), l’elevata potenza gestita da un apposito software e protocolli specifici consentono una maggiore penetrazione della radiazione laser nel tessuto, parametro fondamentale per raggiungere i bulbi piliferi (profondità variabile da 2-6 mm, a secondo delle regioni del corpo) e produrre un’efficace foto-termolisi.
Il raffreddamento cutaneo attivo, “pre – durante – post” trattamento, consente tempi d’emissione laser molto elevati (elevata fluenza), garantendo allo stesso tempo il raffreddamento del derma e la perfetta conservazione dei melanociti (nessun effetto collaterale quale ustioni e ipo/iper pigmentazioni).